fbpx
Valori Srl - Blog - Come validare un'idea di business? Parliamo di Javelin Board

Come validare un’idea di business? Parliamo di Javelin Board

PREMESSA

La Javelin Board è uno tra gli strumenti più utilizzati soprattutto dalle startup per validare o meno un’idea di business in maniera efficace, concentrandosi sul definire le relazioni tra il problema o il bisogno del cliente e la possibile soluzione.

Scopriamo insieme cosa si intende per Javelin Board, come è composta e perché è ritenuta così importante.

DEFINIZIONE DI JAVELIN BOARD

La Javelin Board è uno strumento molto utile e allo stesso tempo pratico e veloce che permette di validare la propria idea imprenditoriale attraverso la sperimentazione, in questo modo, ci si sente più tranquilli ad avviare la propria startup, riducendo la possibilità di fallimento.

Sostanzialmente, è una lavagna grafica che permette di immedesimarsi nel cliente così da riuscire a guardare il problema dal suo punto di vista, in modo tale da capire quale cliente è più in linea con il problema che si vuole risolvere e con la soluzione che si vuole offrire.

A cosa serve?

Come abbiamo già visto nella definizione, la Javelin Board è un piano di rappresentazione grafica che permette di semplificare la validazione dell’idea per le startup e non solo.

Possiamo affermare che la Javelin Board serve principalmente per identificare il cliente target, analizzare i suoi problemi, capire quale soluzione potrebbe risolvere questi problemi, creare un Minimum Viable Product (MVP) e infine rendere concreta l’idea definendo anche la giusta strategia di vendita.

Vi lasciamo il link per scaricare il Template della Javelin Board così da avere più chiaro quello che andremo a spiegare nel paragrafo successivo.

QUALI SONO LE PARTI CHE COMPONGONO LA JAVELIN BOARD?

La rappresentazione della Javelin Board è composta da tre parti principali: Brainstorming, Execution e Get Out of the Building.

Analizziamo più nel dettaglio ognuna delle parti.

Brainstorming

In questa prima parte vengono raccolte le idee e le ipotesi che potrebbero risolvere un determinato problema.

Ogni idea a sua volta deve essere divisa in quattro punti:

Chi è il cliente? Definire le caratteristiche dei possibili clienti di riferimento;

Qual è il problema? In questa parte bisogna esporre il problema dal punto di vista del cliente;

Definisci la soluzione solo dopo aver validato un problema che valga la pena risolvere. Qui bisogna solo trovare una soluzione adatta alla risoluzione del problema identificato.

Fai un elenco delle assunzioni che devono verificarsi per rendere vere le tue ipotesi. In questo caso bisogna elencare le assunzioni più rischiose che bisogna formulare e che si devono avverare per rendere valide le ipotesi e le idee formulate in precedenza.

Execution

In questa seconda parte bisogna eseguire le varie sperimentazioni per validare tutte le ipotesi proposte nel brainstorming.

In questa sezione ci sono cinque voci che corrispondono alle voci trovate nella sezione brainstorming: cliente, problema, soluzione, assunzioni più rischiose e metodi e criteri di successo.

L’unica diversa è la voce metodi e criteri di successo, poiché in questa sezione si vanno a definire i Key Performance Indicators, ovvero delle metriche di successo che servono per capire se le ipotesi fatte in precedenza sono valide o meno.

Get Out of the Building

Nell’ultima sezione bisogna inserire i dati ottenuti dalle sperimentazioni fatte nella fase di Execution.

Qui troviamo:

Risultati e decisioni, in cui si decide se le proposte sono valide o meno in base ai KPI;

Apprendimento, nel quale si arriva alle conclusioni di tutte le sperimentazioni delle ipotesi fatte.

Una volta compilato tutto nelle minime parti e con la massima attenzione, dovrebbe essere più semplice individuare la soluzione ad un reale problema di mercato.

Se così non fosse o se qualcosa non torna bisogna, ovviamente, ricontrollare ogni parte, facendo in primis nuove sperimentazioni.

COME SI COMPILA LA JAVELIN BOARD?

Per compilare la Javelin Board, si parte dalla sezione di Brainstorming, annotando su questa parte tutte le ipotesi che vengono in mente, devono essere idee semplici e facile da sperimentare.

In poche parole, si faranno delle ipotesi su possibili clienti, su problemi che questi possibili clienti hanno manifestato e infine su soluzioni che potrebbero risolvere questi problemi.

Successivamente, una volta completata questa parte si passa alla sezione di Execution, nella quale verranno definiti i test mediante i quali si capirà se le ipotesi sono valide o meno.

Esistono principalmente due modi per validare le ipotesi:

intervista, nella quale si intervistano i clienti cercando di capire quali sono i loro bisogni e come vorrebbero risolverli;

Pre-sell, ovvero consiste nel creare una landing page nella quale si mette in vendita un prodotto che non esiste ancora ma che è stato scelto come possibile soluzione al problema, così da capire se potrebbe interessare o meno.

Una volta effettuate le varie sperimentazioni, si passa all’ultima fase, chiamata Get Out of the Building, in cui bisogna definire i KPI da analizzare e da tenere sotto controllo.

Se i risultati sono positivi allora si procede con la definizione e la formulazione della strategia, altrimenti bisogna procedere ad un pivot.

È importante sottolineare che questo strumento bisogna compilarlo in team, è possibile anche che l’imprenditore decida di compilarlo da solo, ma è sconsigliato.

Come utilizzare al meglio questo strumento?

La Javelin Board è uno strumento molto utile ed efficace, ma è importante utilizzarlo seguendo tre regole molto semplici:

Bisogna sempre focalizzarsi sul problema, non si parte mai dalla soluzione;

tutte le azioni che si compiono nell’ultima fase (Get Out of the Building) non sono da sottovalutare, bisogna capire e conoscere il cliente, così da individuare il proprio cliente target;

se necessario, bisogna ripetere tutto il processo, anche più di una volta, dalla formulazione delle ipotesi alle sperimentazioni di ognuna di essa e così via.